GWENT: Guida per principianti
di Francesca “Jaggerous” Jagger
di Francesca “Jaggerous” Jagger
Imparare a giocare un gioco nuovo può essere scoraggiante. Con fazioni diverse, file, comandanti e molto altro, GWENT: The Witcher Card Game, ad un primo impatto, può risultare abbastanza soverchiante. Tuttavia, passato il disorientamento iniziale, troverete un gioco che vi entusiasmerà e con differenti sfumature, molto diverso dagli altri. Per districarvi come novizi, ecco qualche consiglio per muoversi al meglio agli inizi su GWENT:
Come giocare
Partiamo dalle basi. Ogni match su GWENT consiste di 3 round. L’obiettivo è di vincerne due. Lo scopo di ogni round è avere più punti dell’avversario. I giocatori schierano le loro carte fino a che uno dei due non passa, indicando che non desidera spendere ulteriori carte per il resto del round. Il giocatore rimasto in gioco può continuare a schierare quante carte desidera. In un primo momento, si potrebbe pensare che sia intelligente schierarle fino ad assicurarsi la vittoria del round, ma bisogna tenere a mente che vengono pescate solamente due carte al secondo round e solamente una nel terzo. Ciò significa che investire troppe risorse nel primo round può determinare uno svantaggio nei round seguenti e può causare la sconfitta finale. Passare all’inizio del primo round può essere la scelta migliore se si nota che non siriesce a stare al passo del proprio avversario per pareggiare senza spendere troppe carte. Questi sono ragionamenti che richiedono molta pratica per essere applicati, ma l’importante è cominciare a pensarci fin da subito.
Quale fazione?
Ora che sapete le basi, è il momento di decidere quale fazione giocare. GWENT offre cinque fazioni distinte, ognuna con il proprio stile di gioco. La cosa migliore da fare è provarle tutte e vedere quale si addice meglio al proprio stile. Le opzioni sono:
Regni Settentrionali — Questa fazione ha l’abilità unica di utilizzare l’armatura e proteggere le proprie unità dai danni. L’armatura può essere usata anche per altri benefici. I Regni Settentrionali hanno molti modi per danneggiare le unità nemiche, incluso un archetipo dove spari alle carte nemiche con macchine da guerra come le balliste ed i trabucchi.
Mostri — Questa è la prima fazione che si basa sulle calamità. Le calamità vantano diverse forme e ogni tipologia causa effetti negativi qualora le carte vengano piazzate nelle file dell’avversario. La fazione dei Mostri mette a disposizione carte che sono in sinergia con queste tipologie di calamità, ad esempio aiutano ad evocare le calamità stesse, al pari di quelle che danno benefici quando una calamità specifica viene giocata. La fazione ha anche altri archetipi che forniscono benefici dalle azioni svolte, come consumare le proprie carte o addirittura uccidere le proprie unità!
Scoia’tael — Questa fazione è composta prevalentemente da nani ed elfi. Si possono costruire mazzi sinergici con ogni famiglia di carte. Ci sono anche opzioni per mazzi in cui potenzierete le unità nella vostra mano, e mazzi che si focalizzano sul giocare molte carte speciali.
Skellige — Questa fazione è probabilmente una delle più complesse per i nuovi giocatori. Skellige ti permette di danneggiare le tue stesse unità per guadagnare bonus. Questa meccanica funziona con carte come gli Spadoni. Si hanno molte possibilità dal resuscitare unità dal cimitero e si può utilizzare questa meccanica come parte della strategia. Altrimenti, è possibile usare carte in sinergia tra gruppi (clan) di appartenenza. Questi prosperano dentro Skellige, ad esempio i veterani del Clan Tuirsearch o le unità maledette.
Nilfgaard — Essendo di natura una fazione subdola, Nilfgaard fornisce al giocatore l’opzione di svelare le carte, sia le proprie sia quelle dell’avversario, per trarne beneficio. Si possono utilizzare spie (carte giocate nel lato opposto del campo da gioco) con vari effetti utili, tra cui ottenere più punti. Altrimenti, si può costruire un mazzo in sinergia con le unità con l’etichetta “Alchimia” per aumentare il danno che fanno le proprie unità a quelle avversarie.
Completare le sfide vi sbloccherà due comandanti extra per ogni fazione, dandovi un’idea dei mazzi iniziali e quale fazioni vi piace di più. Inoltre, completare queste sfide vi garantirà pepite, valuta utilizzata per acquistare barili di carte e dunque, ottenere più carte.
Barili di carte
Una volta che avrete trovato la vostra fazione con cui iniziare, è il momento di espandere la vostra collezione e ottenere qualche barile. Il sistema di GWENT richiede che vinciate dei round per ottenere ricompense giornaliere. Per esempio: se vincete sei round in un giorno, guadagnerete 100 pepite. Ciò è sufficiente per un barile. Se vincerete dodici round, guadagnerete altre 75 pepite, e cosi via. Il concetto chiave qui è che non dovete vincere interi match per progredire: dovrete solamente vincere dei round. Dunque se perdete un match, ma vincete un round, progredirete nei confronti dei vostri premi giornalieri. Da nuovo giocatore, può essere intelligente concentrarsi sul vincere almeno un round fino a che non ci si ambienta per bene.
Aprire un barile vi garantisce cinque carte. Le prime quattro sono casuali, mentre la quinta ci viene presentata come una scelta tra tre. Ciò rende più facile cominciare a costruirsi dei mazzi della vostra fazione preferita, dal momento che potrete scegliere quale carta prendere. In caso di incertezza, su internet ci sono moltissime community pronte a darvi suggerimenti, inclusi i forum ufficiali stessi di GWENT.
Creare le carte
Un altro modo per ottenere carte è crearle. Le carte si creano dai componenti. Questa valuta può essere ottenuta dal riciclaggio delle carte che non volete tenere, oppure dalle copie extra che avete. Bisogna tenere sempre a mente che i comandanti iniziali non possono essere trovati nei barili, ma solamente tramite le sfide in giocatore singolo. Quando deciderete quali carte creare, consiglio sempre di partire dalle carte neutrali. Le carte neutrali possono essere giocate in ogni mazzo, quindi potete utilizzarle con più fazioni. Una buona carta da cui partire è la leggendaria “Museruola”, che permette di rubare un’unità al vostro avversario con massimo 8 di forza. Un’altra opzione è Geralt: Igni. Questa carta permette di distruggere le unità più forti sulla fila opposta qualora il valore sommato sia almeno di 25 punti. Entrambe queste carte possono stare in diversi mazzi fornendo un buon valore aggiunto. Ci sono moltissime scelte da dover compiere ed è sempre un bene passare in rassegna la collezione prima di decidere.
Competitive
Una volta raggiunto il livello 10, potrete giocare le partite competitive.Potrebbero sembrare scoraggianti da un primo punto di vista, ma è un ottimo modo per ottenere ancora più ricompense e migliorare le proprie abilità. Salire di rango su GWENT sblocca ricompense. Intendiamo barili, componenti e polvere meteorica. Quest'ultima viene utilizzata per creare le carte animate. Inoltre, al termine della stagione alla fine del mese, guadagnerete ulteriori premi basati sul rango più alto raggiunto in quella determinata stagione. In confronto con le partite amichevoli, giocare le partite competitive è il miglior sistema di progressione in GWENT. Tuttavia le partite amichevoli possono essere ottime per testare ed elaborare nuove strategie e nuovi mazzi, da usare poi in competitiva.
Ora che avete le basi di GWENT e sapete come iniziare, non resta che giocare! Divertitevi!